Le microplastiche rappresentano contaminanti ambientali ampiamente diffusi negli ambienti acquatici e da tempo studiati per i possibili effetti sulla salute umana e animale.
Negli ultimi anni l’interesse della ricerca si è spostato sulle modalità con cui le microplastiche raggiungono le acque interne e sull’impatto che potrebbero avere sulla distribuzione dell’acqua potabile. Questi pattern di distribuzione possono essere divisi in tre grandi categorie:
- fonti terrestri;
- fonti idriche;
- fonti atmosferiche.
La stessa sostanza può avere effetti diversi a dosi diverse, in funzione della quantità di sostanza a cui si viene esposti e dalla via attraverso la quale si verifica l’esposizione. C’è quindi una urgente necessità di studi che forniscano evidenze solide attraverso metodiche efficaci e validate sulla potenziale esposizione a microplastiche attraverso le acque e alle eventuali conseguenze sulla salute, come pure verso tecniche di rimozione di microplastiche dall’acqua potabile.
Alla luce dei nuovi principi normativi, con il presente rapporto si intende fornire un approfondimento sullo stato dell’arte sia delle procedure di campionamento di microplastiche negli ambienti acquatici, sia dei metodi di pretrattamento.